giovedì 20 dicembre 2012

"L'Arroganza del Potere" [A Different Intelligence] - VIDEO N. 2

Ecco il secondo video che Graeme dedica a tutti i suoi amici, lettori e allievi... e a tutti i cani e ai loro umani!
Uno spunto di riflessione, un'occasione per vederlo all'opera...

 
Per domande e commenti:
cercate su Skype frank.grazi (fino alle ore 18, VIA CHAT)

Dopo le 18 scrivete a: frank_grazi@yahoo.it





 
 Trascrizione in Italiano:

<< Una volta, verso la fine di una dimostrazione di sheepdog, davanti a migliaia di persone, una signora dal pubblico mi fece una domanda... cioè, non so se fosse una domanda o un'affermazione, comunque disse: "le pecore non sono molto intelligenti...".
Non credo che si aspettasse una risposta ma la ricevette comunque; la risposta è: "Le pecore sono gli animali più intelligenti al mondo per fare le pecore."
 

Non sono imitazioni degli umani, hanno semplicemente un'intelligenza diversa!
Un bravo Dog Trainer lo sa bene e per questo esce dal proprio mondo per entrare nel mondo del cane... il linguaggio del corpo è il mezzo con cui i cani comunicano tra loro.
 

Adesso vi mostrerò un breve video che ha per protagonista una giovane Border Collie di nome Rose; Rose avrà fatto in tutto qualcosa come 20 minuti di lezione, iniziata con comunicazione corporea... e proprio grazie ad un corretto uso del linguaggio non verbale capisce esattamente cosa deve fare fin da subito.
Gli interventi vocali che sentirete sono una semplice conferma del linguaggio corporeo.
 

I potenti hanno sempre detto: "impara la mia lingua, fai le cose a modo mio / usa i miei modi"
Immaginate cosa accadrebbe se chi ha il potere di decidere sul vostro destino vi dicesse: "imparerò la tua lingua e farò miei i tuoi modi". >>





mercoledì 19 dicembre 2012

In attesa del prossimo video...

Eccoci qua!
Proseguono gli appuntamenti mensili con TeaTime with the Dog Trainer:
Domani, Giovedì 20 Dicembre 2012, pubblicheremo il secondo video di Graeme, in cui lo vedrete in azione!

Nel frattempo rinnovo l'invito ad inoltrarci domande e riflessioni sul primo video e anche sul caso di Elena ed Iris, post al quale voglio dedicare un breve commento riassuntivo:


Elena ci contatta in occasione del primo appuntamento con Graeme, approfittando dello spazio dedicato alle vostre domande, e ci racconta che la sua Iris tira al guinzaglio ed ha una condotta molto disordinata.
Ovviamente questo accade fuori casa; quando Elena prova a fare gli esercizi di condotta in giardino, seguendo le indicazioni generali che Graeme da nel suo libro, Iris non tira come fa all'esterno ma dopo poco inizia a mordere e tirare il guinzaglio con la bocca.

Questa è l'ennesima prova del fatto che non può esistere un manuale di istruzioni da applicare tale e quale a qualsiasi cane.


Ecco allora che facciamo qualche domanda ad Elena e proviamo a darle alcuni suggerimenti.
Razza e/o indole del cane naturalmente sono fattori da tenere in considerazione.
Ma anche altri dettagli sono molto importanti.

Ad esempio:

1) Scegliere con attenzione il momento giusto per lavorare con un cane, avendo cura di aver soddisfatto la maggior parte dei suoi bisogni prima di chiedergli qualcosa, individuando eventuali segnali di stress e confusione (vedi punto 2);
2) Essere autorevoli e NON autoritari, lavorando prima di tutto sull'ambiente e sul benessere del cane a 360 gradi: in questo modo sarà più facile far rispettare con calma, costanza e fermezza le regole! Chiediamoci se usciamo a sufficienza, se facciamo attività che soddisfano il nostro cane, se gli diamo modo di lavorare con noi e se siamo sempre coerenti in quel che diciamo/facciamo;
3) Usare la testa e l'immaginazione per capire come adattare una determinata tecnica al nostro cane... come dice Graeme, prima di tutto dobbiamo diventare bravi osservatori:

“Prima viene l’acuta osservazione e poi, molto più lentamente,
la conoscenza del vostro cane.”


Vi consiglio di andarvi a leggere il post dedicato ad Elena ed Iris per scoprire (o riscoprire) informazioni e strategie utili a migliorare la vita di molti cani e dei loro proprietari: vi troverete accenni a tecniche di training al guinzaglio, giochi di fiuto e problem solving, attività ludico-educative finalizzate al raggiungimento degli autocontrolli e così via.

Questa è la Testimonianza di Elena a distanza di neanche un mese dalla nostra chiaccherata virtuale:

" Ciao Francesca! Ti scrivo in breve la mia esperienza con i vostri consigli.

Premesso che non è passato nemmeno un mese da quando ho cominciato questo percorso ed essendo consapevole di non aver agito nel modo giusto fin dalle prime passeggiate con Iris, posso dire di aver già notato qualche cambiamento positivo nel suo e nel mio comportamento. Sicuramente Iris non è mai stato un cane facile da gestire fin da cucciola, è sempre molto agitata e sull'attenti quando usciamo di casa, si fa distrarre da ogni minimo movimento e rumore e tutte le volte che lei tirava alla fine diventava un "tiro alla fune" che non faceva altro che innervosirci.
Invece ora Iris è molto meno agitata, non torna più a casa ansimante con la bava alla bocca e io sono sicuramente più rilassata. Certamente ci vuole tanta pazienza perche la passeggiata non è molto "scorrevole", le pause sono brevi ma molto frequenti, però vedo Iris molto più concentrata su di me anche in situazioni che prima la distraevano molto. Ogni giorno comunque gli "stop" sono meno frequenti e lei è sempre più recettiva quando la faccio tornare indietro qualche passo dopo aver tirato o adirittura certe volte rallenta prima che il guinzaglio entri in tensione. Sono molto fiduciosa che un giorno, spero non troppo lontano, io e Iris potremmo fare delle lunghe passeggiate tranquille e rilassanti.

Vi ringrazio ancora per i vostri consigli e spero di conoscervi presto. Baci "

 

Se volete che la vostra storia  -o semplicemente le vostre domande- siano pubblicate sul sito di Graeme contattateci domani dalle 17 in poi: saremo a vostra disposizione per un'ora a partire dalla pubblicazione del video, cioè fino alle ore 18 (scopri come contattarci)
Vi aspettiamo!

mercoledì 12 dicembre 2012

CONSIGLI PRATICI: il caso di Elena (TeaTime with the Dog Trainer)



Cari amici, sta per arrivare un altro video di Graeme, la seconda puntata di "TeaTime with the Dog Trainer"!
A breve vi comunicheremo la data di pubblicazione ma... nel frattempo... ecco a seguire, in esclusiva per voi, le nostre risposte alle domande di Elena, la prima ragazza che si è connessa con noi su Skype, alla quale abbiamo dedicato volentieri un'ora del nostro tempo ascoltando i suoi dubbi, rispondendo alle sue domande e proponendo strategie per far fronte ai suoi problemi a 6 zampe!

All'interno di questo articolo troverete anche due video molto istruttivi, con i consigli di due trainer di tutto rispetto!

Ci scusiamo con tutti gli amici che non siamo riusciti ad ascoltare in tempo reale dopo l'uscita del 1° video e dedichiamo proprio a loro questa "mini-guida" personalizzata per le esigenze di Elena; lei e la sua cucciolona hanno lavorato sodo e stanno facendo progressi anche solo grazie a pochi consigli mirati suggeriti via internet... inutile aggiungere che questo ci riempe di gioia!

Nella speranza che possa essere fonte di ispirazione per molti altri, ecco quindi il nostro scambio domande-risposte:



ELENA D.: ok....volevo farvi una domanda...

FRANCESCA GRAZI: Siamo a disposizione!

E.D.: sto eseguendo gli esercizi con la corda di cui parla Graeme nell'ultimo libro... perche il mio cane [una femmina] non è bravo al guinzaglio quando è fuori casa...
Solo che quando lo faccio nel giardino di casa mia il cane non fa altro che giocare con la corda mordendola e tirandola.... come devo comportarmi in queste situazioni?

FRANCESCA G.: ok...

E.D.: ho provato ad ignorarla ma la situazione non cambia...

F.G.: sto scrivendo a Graeme mentre mi parli... ok, scrivo tutto

E.D.: grazie...

F.G.: prima ti do il mio parere --- e poi aspettiamo il suo: arriviamo, TRANQUILLA! :)

E.D.: ok grazie mille

F.G.: è un piacere
Elena, prima cosa: fai questi esercizi prima di uscire o dopo? (e come si chiama la tua cagnola?)

E.D.: prima di uscire, in cortile o al massimo nella strada davanti casa
... e poi molto spesso non esco proprio....si chiama Iris...

F.G.: Allora, SUGGERIMENTO N.1: prima porta fuori Iris
potrebbe andare in stress perché si aspettava di uscire e ha voglia di fare qualcosa di rilassante/stimolante (come annusare in giro odori nuovi) prima di "lavorare" in un posto che conosce bene... che è sì il + adatto per lavorare le prime volte, in quanto privo di stimoli eccessivi, ma è anche il + noioso per un cane che si aspetta di uscire (guinzaglio = si va fuoriii!!! hahahaha)

E.D.: ho capito...quindi l'esercizio con la corda lo posso fare pure a casa... in giardino... non devo andare a cercare un parco o un luogo che non sia suo territorio...

F.G.: no, non credo proprio che il problema sia questo... in un posto nuovo avrà più distrazioni, puoi iniziare "a casa". Ora ti do le istruzioni TECNICHE di Graeme... cmq, se non vedi miglioramenti facendo GLI ESERCIZI in giardino DOPO l'uscita (e magari dopo qualche esercizio di attivazione mentale e fiuto che ti indicherò dopo), CERCA UN POSTO TRANQUILLO FUORI DA CASA VOSTRA, falla annusare e perlustrare almeno lungo il perimetro del posto e poi inizia a lavorare. Sempre dopo l'uscita cmq.

E.D.: ok perfetto

F.G.: Ecco la semplice parte tecnica suggerita da Graeme:

Graeme Sims:

<< Ok so start by keeping the cord short like a lead and do this until she tires of biting the rope She can put the back of her hand on the rope where the dog bites. It is a common problem brought about by confusion. Once the dog knows biting turns into expectation
And eventually a willing participation. Patience is the key >>

TRADUZIONE ---> "Inizia tenendo la corda corta come un guinzaglio di un metro e mezzo - 2 metri massimo e tienila così finché non smette di mordere la corda. Puoi tenere il dorso della tua mano sul punto in cui Iris morde la corda. E' un problema molto diffuso dovuto ad uno stato confusionale del cane. Quando il cane capisce il mordere si trasforma in aspettativa. E magari in voglia di collaborare. La chiave è avere molta pazienza."

E.D.: ho capito...grazie mille proverò cosi!
p.s. Iris quando è nel suo giardino sa andare benissimo al guinzaglio....il problema è quando usciamo...comincia a tirare e va in eccitazione soprattutto se è un luogo che non conosce...diventa ingestibile....

F.G.: certo, lo immagino... è per questo che si inizia con poche distrazioni: i cani spesso sono così eccitati quando escono che cambiano completamente.

CONSIGLIO N. 2:
fai molti esercizi per la calma e l'acquisizione degli autocontrolli, tipo doggy zen, ciotola zen... e il training al guinzaglio in stile Rugaas, mi raccomando!!!
a) ESERCIZI PER LA CALMA per le entrate/uscite: non si esce dal cancello finché il cane non smette di precipitarsi fuori.
Non si dice niente, solo si tiene prima poco aperto, in modo da non far passare il cane... poi si apre e chiude (inizialmente di pochissimo ma velocemente: anticipare è la chiave) il cancello/la porta finché il cane non fa un passo indietro... e allora si può uscire/entrare; non è indispensabile, specialmente all'inizio, passare prima del cane (a meno che tu non abbia subito la strada o potenziali pericoli); all'inizio basta che il cane si fermi a riflettere sulla necessità di calmarsi ed avere il tuo permesso per uscire!
b) Doggy Zen (step 1): si tiene un bocconcino appetitoso chiuso in un pugno, si posiziona il pugno vicino al muso del cane, spostato un po' su un lato e non si apre la mano finché il cane non smette di graffiare, leccare, mordicchiare
b1) Doggy Zen (step 2): si tiene un bocconcino appetitoso chiuso in un pugno, si posiziona il pugno vicino al muso del cane, spostato un po' su un lato e non si apre la mano finché il cane non ci guarda.
LODARE SEMPRE IL CANE PRIMA DI PREMIARLO e NON DIRE NULLA DURANTE L'ESERCIZIO, CONCENTRANDOSI SU PROSSEMICA, PULIZIA DEI MOVIMENTI e RESPIRO.
c) prima di uscire puoi fare dei giochi di ricerca-bocconcini (non troppo appetitosi, altrimenti anziché calmarsi usando il fiuto Iris potrebbe eccitarsi), spargendoli in giardino e poi anche nascondendoli sotto oggetti di vario tipo: dai bicchierini dello yogurt alle scatoline della ricotta, a vecchie coperte/giornali appallottolati, eventualmente messi dentro a scatoloni...
d) TRAINING AL GUINZAGLIO stile Rugaas:


 

Anche il DVD è davvero ben fatto e molto utile!

 DESCRIZIONE RAPIDA: si procede solo a guinzaglio morbido. Appena il moschettone si alza dalla schiena (si usa una pettorina per questo tipo di training) ci si ferma. Non si fa un passo, ci si ferma subito, magari spostando il peso del nostro corpo all'indietro, più o meno lievemente... rilassandoci solo quando il cane avrà spostato, anche lievemente, il suo peso verso di noi.
Si ricomincia a camminare solo quando il guinzaglio torna morbido e questo può succedere in più modi:
1) il cane si gira a guardarci e/o fa un passo indietro. Diciamo bravo e proseguiamo.
2) ci fermiamo, aspettiamo un attimo, chiamiamo il cane (meglio se con un segnale di attenzione tipo doppio schiocco della lingua o doppio bacetto) e appena si gira o viene verso di noi ammorbidendo il guinzaglio diciamo bravo e riprendiamo a camminare.
3) il cane continua a rimanere in tensione: allora con entrambe le mani tiriamo dolcemente ma in modo continuo il guinzaglio verso di noi, lo RENDIAMO morbido in poche parole... e poi, se il cane NON si rimette subito a tirare, riprendiamo a camminare.
In un secondo momento possiamo anche usare i cambi di direzione e qualche bocconcino per rinforzare gli avvicinamenti del cane a noi... certo, è un po' più complicato di così e se non conosci questo tipo di training dovresti prima vederlo fare a un educatore o a qualcuno che lo abbia già provato!

Ecco un altro video utile:




 

Spero di esserti stata d'aiuto!

E.D.: ok perfetto... sei stata sicuramente d'aiuto... proverò a fare tutti questi esercizi come mi hai indicato... qualcuno lo sto già facendo, tipo quello di fermarmi quando tira; insisterò con pazienza!

F.G.: Bravissima! Ricordati di non dire niente -almeno all'inizio- quando tira... non rinforzare il "tiraggio" di Iris in nessun modo in quei momenti, ecco

E.D.: Ti ringrazio infinitamente, mi dispiace di averti tenuta occupata tutto questo tempo....

F.G.: Figurati, è stato un piacere! Graeme ti saluta.

E.D.: ok..la prossima volta spero di riuscire a parlare via microfono o di vedervi a un seminario... Contraccambia i saluti e grazie infinite ancora. Ciaooooooo

F.G.: Grazie a te! Buona fortuna! Un abbraccio



Fateci pure domande e chiedeteci chiarimenti.
Nei prossimi giorni pubblicherò un breve commento esplicativo su questo caso.